E MORIRONO TUTTI FELICI E CONTENTI, 2008.

Fiabe non più Fiabe

E morirono tutti felici e contenti è una raccolta di fiabe capovolte, di fiabe che non sono più fiabe, di fiabe che non possono più esserlo. Un’opera dissacrante, ora amara ora esilarante, tesa a definire un nuovo immaginario.

Sono le fiabe che tutti conosciamo, interpretate e riscritte a partire da uno sguardo nuovo, da una memoria nuova. Una memoria che va costruendosi sotto i nostri occhi e che modella un nuovo immaginario dove la Piccola fiammiferaia è una prostituta grassa e indifesa, dove Cenerentola è un’adolescente smarrita in una Milano assopita nel caldo estivo, dove Aladino diventa “il genio dei disperati”, dove Pollicino è la vittima di un sistema che vorrebbe dimenticarlo.

E morirono tutti felici e contenti è questo: una raccolta di fiabe moderne, di racconti che vanno oltre i titoli caldi e familiari che li hanno ispirati. Racconti ironici, sarcastici, grotteschi, dolorosi, amari, esilaranti. Racconti che dissacrano passato presente e futuro e che portano a paradossi inattesi. Racconti che inducono a contrarsi amaramente sfoggiando un radioso sorriso sulle labbra.

Dimenticate le fiabe che conoscete. Qui non c’è più posto.

E’ finito il tempo di raccontarsi favole.

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